Padre Paolo Dall’Oglio è vivo ed è stato visto nel mese di agosto a Raqqa, capitale siriana dell’autoproclamato Stato Islamico. La notizia arriva da Rami Abdurrahman, direttore dell’Osservatorio siriano per i diritti umani (Ondus), una ong con sede a Londra vicina all’opposizione armata anti -Assad. E’ quanto afferma il quotidiano Asharq al Awsat che cita due «disertori Isis». La notizia non può essere verificata in modo indipendente.
Il religioso è scomparso in Siria nel 2013 e non si hanno più notizie sulla sua sorte da allora. Pochi giorni fa, il patriarca caldeo, monsignor Louis Sako Rapahel, si è detto convinto che padre dall’Oglio sia nancora vivo: «Lui sacome muoversi, conosce l’islam, parla l’arabo e sa come relazionarsi con queste persone».
Nel maggio dello scorso anno, il sito di notizie ‘Tahrir Syria’ aveva riportato la testimonianza di Abu Ibrahim al-Raqqawi, attivista della campagna ‘Raqqa viene sgozzata in silenzio’, secondo la quale il fondatore della comunità monastica di Mar Musa nel deserto siriano, sarebbe morto il 29 luglio del 2013, ucciso dai suoi rapitori dello Stato islamico in Iraq e nel Levante, due ore dopo il suo sequestro. Abu Ibrahim al-Raqqawi sarebbe venuto in contatto con un militante dello Stato islamico presente al momento dell’esecuzione. Una notizia, quella della morte, confermata in questi anni da più fonti.
