Si potranno tornare a vendere in Russia i viaggi in Turchia, sino a novembre meta prediletta dalla federazione Russia, poi bandita in seguito all’abbattimento del jet russo in territorio siriano alla fine dello scorso anno. Il Cremlino ha reso noto che sono state apportate le modifiche al decreto russo sulle misure per “garantire la protezione della Russia e dei cittadini russi per la sicurezza nazionale da azioni illegali e criminali di altri” e “misure economiche speciali contro la Turchia”. Lo si legge sul sito del Cremlino.
Oltre al bando per i tour operator, Mosca aveva inoltre adottato un embargo sulle importazioni di frutta e verdura turca e il divieto ai datori di lavoro russi di assunzione dei lavoratori turchi.
Il miglioramento dei rapporti tra i due paesi, dopo mesi di critiche e invettive violente, è venuto dopo che il Cremlino ha ricevuto una lettera inviata da Recep Tayyip Erdogan a Putin. Secondo quest’ultimo, il Presidente turco ha presentato le sue “scuse” per il caso del jet.