Se si allenta l’attenzione sul terrorismo, lo Stato islamico può ancora rafforzarsi: lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin nel corso della conferenza stampa attualmente in atto, nella quale sta rispondendo alle domande poste dalla popolazione. “Lo Stato islamico può ancora rafforzarsi. In seguito al ritiro del gruppo russo, le forze governative siriane miglioreranno la propria capacità di combattimento”, ha detto il presidente. La conferenza in “linea diretta”, nella quale Putin risponde ai quesiti di vario tipo posti dai cittadini, si tiene dal 2001.
Putin poi ha affondato un colpo contro Erdogan affermando che “la leadership turca più che combattere con gli estremisti ci collabora” e aggiungendo che nel sud del Paese si registra uno scenario ormai “da guerra civile”. Il leader russo ha anche detto di considerare la Turchia un Paese non sicuro per il turismo russo, ma “amico”. Il problema “piuttosto esiste con alcune figure politiche”.
Mosca manterrà restrizioni su agroalimentare dei paesi occidentali
Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che l’embargo sui prodotti alimentari dei paesi occidentali verrà mantenuto fino a quando le sanzioni internazionali saranno applicate ai danni della Russia. “Non credo che in un prossimo futuro i nostri partner andranno verso la soppressione delle restrizioni imposte al nostro paese, nonostante il fatto che l’accordo di Minsk sull’Ucraina orientale non stia andando bene non per nostra colpa ma per responsabilità delle autorità di Kiev”, ha affermato il presidente russo, aggiungendo che per i paesi occidentali è impossibile ammettere di aver creato una situazione di stallo. “Per questo motivo verranno mantenute le restrizioni all’accesso dei loro prodotti alimentari nel nostro mercato”, ha annunciato Putin, il quale ha promesso di trovare modalità di sostegno ai produttori agricoli nazionali anche dopo una eventuale sospensione delle sanzioni dell’Occidente.