L’attacco, registrato martedì scorso ai danni di una scuola nella città vecchia di Damasco per mano dei ribelli e che ha provocato la morte di un bambino e ne ha feriti molti altri, “deve essere un monito in difesa dei bambini che, in tutta la Siria, sopportano violenze quotidianamente”.
E’ quanto si legge in una nota dell’Unicef, nella quale si ricorda “che le scuole non devono essere obiettivi da colpire, ma luoghi sicuri in cui i bambini possano trovare accoglienza e rifugio”. Il devastante impatto, continua la nota, sul diritto all’istruzione e la sistematica distruzione delle scuole hanno conseguenze profonde sulla crescita e sul sano sviluppo di una intera generazione di bambini siriani.