La notizia riportata dai media, circa una presunta base militare russa dislocata nell’antica città siriana di Palmira, è falsa: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, il maggior generale Igor Konashenkov, in merito a un rapporto presentato dalla stampa internazionale circa la costruzione sul sito di Palmira di una nuova base dell’esercito russo, supportato da immagini satellitari.
Konashenkov, come riferisce l’agenzia di stampa “Tass”, ha spiegato che presso il sito di Palmira esiste solo un campo provvisorio per unità del genio zappatori, per occuparsi della rimozione di mine nell’area. “Non ci sono state e non esistono allo stato attuale nuove basi russe nel territorio di Palmira, in Siria. Le fotografie satellitari dell’area, pubblicate dall’Unesco e menzionate dai media internazionali, raffigurano una struttura provvisoria del Centro internazionale anti-mine delle forze armate russe, che in precedenza è stato impegnato in attività di sminamento del sito storico di Palmira, e attualmente operano anche nella località di Tadmur”.
Konashenkov ha anche ribadito come “L’installazione di un campo provvisorio fino al termine delle operazioni di sminamento è stato concordato con il ministero della Cultura e altre istituzioni statali della Repubblica araba siriana”. Il maggior generale Konashenkov ha inoltre specificato l’importanza della base provvisoria del genio zappatori per i residenti locali, i quali ricevono cure sanitarie dall’ospedale del campo e prodotti alimentari dal forno installato nella struttura militare. “Vorrei sottolineare che l’esistenza del campo provvisorio, con i suoi ingegneri militari, l’ospedale e il forno, non è un segreto per nessuno.
Più di 150 giornalisti di importanti testate internazionali hanno avuto contatti con il lavoro svolto alla base, scrivendo articoli durante l’ultima visita organizzata per la stampa lo scorso 5 maggio, quando Palmira ha ospitato un concerto del maestro Valerj Gergijev con l’orchestra del teatro Mariinskj”, ha affermato Konashenkov. Nei giorni scorsi, lo stesso portavoce del ministero della Difesa russa aveva dichiarato che lo sviluppo di un’altra base in Siria non sarebbe economicamente sostenibile per le forze armate del Cremlino. Konashenkov aveva spiegato come tutti gli aerei di base ad Hmeimim fossero perfettamente in grado di raggiungere qualsiasi area della Siria.