Per due anni, il gruppo siriano di Al-Qaeda “Jabhat Al-Nusra” ha utilizzato il campo palestinese del distretto di Yarmouk come base per lanciare i suoi attacchi nella parte meridionale del Governatorato di Damasco. Tuttavia, come evidenzia The Arab Source, “il loro successo ha cominciato a dissiparsi rapidamente dopo che l’Esercito arabo siriano è stato in grado di recuperare gran parte del territorio perduto nel sud, costringendo i terroristi a stagnare in questo quartiere”.
Nei giorni scorsi, 43 terroristi si sono presentati alle Forze di Difesa Nazionale (NDF) ad un posto di blocco fuori del distretto, cedendo le armi in cambio di un potenziale audizione amnistia davanti ai tribunali siriani.
Purtroppo per Jabhat Al-Nusra, il corso degli eventi è cambiato nel quartiere di Yarmouk, il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina-Comando Generale (PFLP-GC) e l’Esercito di Liberazione della Palestina (PLA) hanno ripreso il controllo su diverse zone all’interno del quartiere ormai distrutto.
ESERCITO RIPRENDE GIACIMENTO PETROLIFERO A HOMS – Intanto un’offensiva dell’esercito siriano ha permesso di recuperare il controllo del campo petrolifero Jazel, nella provincia orientale di Homs, dopo l’eliminazione di 200 terroristi appartenenti all’Isis. Fonti militari hanno detto che tra i terroristi uccisi figurano 13 miliziani provenienti dal Caucaso, tre giordani e gli altri di varie nazionalità. Le fonti hanno inoltre rivelato che sono stati trovati documenti sulle entrate delle vendite di petrolio per conto dello Stato islamico. Durante i combattimenti sono stati distrutti diversi camion cisterna, utilizzati per rubare carburante dai pozzi. Il campo petrolifero di Jazel costituito da diversi pozzi ha una produzione compresa tra 2-3 mila e 500 barili di petrolio al giorno e 150 miliardi metri cubi di gas.