Slovacchia: inutile ignorare Assad, bisogna parlarci


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«Abbiamo perso fin troppo tempo a discutere del futuro di Assad. Evidentemente lui è un fattore della situazione in Siria e bisogna tenerne conto. Lui oggi è rilevante in Siria». È la posizione espressa dal ministro degli esteri slovacco, Miroslav Lajcak, all’arrivo al Consiglio che deve trovare una posizione comune europea sulla Siria. Sulla linea di «dialogo con l’attuale governo» per preparare «la transizione senza la quale una pace duratura non è possibile».

LUSSEMBURGO: ASSAD NON E’ IL FUTURO MA IL VUOTO E’ PERICOLOSO – Di diverso avviso è il Lussembrgo. Il ministro degli esteri Jean Asselborn, che detiene la presidenza europea di turno, ha affermato: «È chiaro che il futuro della transizione non può essere Assad», ma anche che «siamo in una fase di transizione in cui non possiamo creare un ‘vuoto’, che è pericoloso come abbiamo già visto in Libia». Arrivando al Consiglio esteri sottolinea che «bisogna appoggiare gli sforzi dell’inviato dell’Onu per la Siria Staffan de Mistura» e che «la transizione non può durare ancora mesi, mesi e mesi».

STAMPA RUSSA, DOMANI INCONTRO TRA LAVROV E DE MISTURA- Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, incontrerà domani l’inviato speciale Onu per la Siria, Staffan de Mistura. Lo ha riferito l’agenzia russa Ria Novosti, citando l’ufficio stampa del ministero degli Esteri di Mosca. Non è stato precisato dove avverrà l’incontro tra Lavrov e il diplomatico italo-svedese.

MEDIA, ANCHE JIHADISTI FRANCESI TRA VITTIME RAID PARIGI  – Tra le vittime dei raid aerei francesi di venerdì sulla Siria ci sono anche diversi jihadisti di nazionalità transalpina. È quanto afferma una fonte governativa al quotidiano Le Figaro. Fonti dell’entourage del Premier Manuel Valls, a margine del suo viaggio in Giordania, hanno parzialmente confermato la notizia, sostenendo che «potrebbero esserci jihadisti francesi» tra le vittime, ma senza darne certezza. Il ministero della Difesa di Parigi, in una nota, ha invece spiegato di non poter «dare elementi precisi relativi al bombardamento», ma senza escludere che «ci possano essere vittime francesi o francofone». Valls ha comunque ribadito che l’obiettivo dei raid «sono tutti i jihadisti, indipendentemente dalla loro nazionalità».

ALLERTA AGENZIA SICUREZZA AEREA UE PER MISSILI – L’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) ha diffuso un richiamo all’attenzione alle compagnie aeree che volano sopra l’Iraq, l’Iran e il Mar Caspio, dove la Russia sta conducendo un’azione militare contro postazioni dei ribelli in Siria. L’esercito russo, infatti, si avvale di missili terra-aria che potrebbero costituire un rischio per aerei di linea presenti in queste aree.

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