Con il cooperante bergamasco Alessandro Abati, ucciso nell’attacco alla guesthouse Park Palace di Kabul rivendicato dai Talebani, salgono a 55 gli italiani morti in Afghanistan, da quando nel 2004 è iniziata la missione Isaf, compresi due cooperanti. Sono 32 le vittime di azioni ostili. Una decina sono gli italiani morti in incidenti stradali, altri sono morti per malori, un militare si è suicidato. I feriti sono oltre 650. Ecco i nomi dei 54 connazionali morti in Afghanistan: 13 maggio 2015: muore il cooperante Alessandro Abati. Le vittime del 2013. Il 21 giugno muore Barbara De Anna, 39 anni toscana, funzionaria dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim): era stata ferita in un attacco talebano a Kabul il 24 maggio. Poco prima, l’8 giugno, aveva perso la vita in un attacco nella zona di Farah Giuseppe La Rosa, 31 anni, ufficiale dell’esercito capitano dei bersaglieri. Le vittime del 2012. Il 25 ottobre muore il caporale Tiziano Chierotti, 24 anni, ligure di Sanremo. Il 25 giugno aveva perso la vita il carabiniere scelto Manuele Braj, 30 anni di Galatina (Lecce). Il 24 marzo il sergente Michele Silvestri, 33 anni. Il 20 febbraio erano state tre le vittime di un incidente stradale: il caporal maggiore capo Francesco Currò, il primo caporal maggiore Francesco Paolo Messineo e il primo caporal maggiore Luca Valente. Il 13 gennaio a causa di un malore era morto il tenente colonnello Giovanni Gallo.
Le vittime del 2011. Il 23 settembre un incidente stradale nella zona di Herat fa tre vittime: il tenente Riccardo Bucci, il caporal maggiore scelto Mario Frasca e il caporal maggiore Massimo Di Legge. Nei mesi precedenti altri sette morti: il 16 settembre vittima di un malore Matteo De Marco, ufficiale dei Carabinieri. Il 25 luglio in seguito alle ferite riportate in uno scontro a fuoco era morto il primo caporal maggiore David Tobini. Il 12 luglio il primo caporal maggiore Roberto Marchini. Il 2 luglio era morto in un attentato il caporal maggiore Gaetano Tuccillo. Il 4 giugno il tenente colonnello dei carabinieri Cristiano Congiu. Il 28 febbraio il tenente Massimo Ranzani era rimasta vittima di un’esplosione di un ordigno. Il 18 gennaio era morto in seguito alle ferite per colpi di arma da fuoco il caporal maggiore scelto Luca Sanna. Le vittime del 2010. Il 31 dicembre scontro a fuoco nella valle del Gulistan: muore il primo caporal maggiore Matteo Miotto, 24 anni, di Thiene. Quattro morti prima di lui il 9 ottobre: si tratta di quattro alpini vittime di un’imboscata, il primo caporal maggiore Sebastiano Ville, 27 anni, il primo caporal maggiore Gianmarco Manca, 32 anni, il caporalmaggiore Marco Pedone, 23 anni e il primo caporal maggiore Francesco Vannozzi, 26 anni. Il 17 settembre 2010 era morto in un attentato nella zona di Farah Alessandro Romani. Il 28 luglio ad Herat un’esplosione aveva ucciso il primo maresciallo Mauro Gigli e il caporal maggiore capo Pierdavide De Cillis. Il 25 luglio era morto suicida a Kabul il capitano Marco Callegaro. Il 23 giugno era morto il caporal maggiore scelto Francesco Saverio Positano. Il 17 maggio l’esplosione di un ordigno aveva ucciso il sergente Massimiliano Ramadù, 33 anni, e il caporal maggiore Luigi Pascazio, 25 anni. Il 26 febbraio 2010 Pietro Antonio Colazzo, numero 2 dell’Aise, l’agenzia per le informazioni e la sicurezza esterna, aveva perso la vita a Kabul.
Le vittime de 2009. Il 15 ottobre il caporal maggiore Rosario Ponziano è vittima di un incidente stradale. In un attentato suicida a Kabul il 17 settembre erano morti sei nostri connazionali del 186esimo Reggimento Paracadutisti Folgore di stanza nella capitale afghana: il tenente Antonio Fortunato, il primo caporal maggiore Matteo Mureddu, il primo caporal maggiore Davide Ricchiuto, il primo caporal maggiore Massimiliano Randino, il sergente maggiore Roberto Valente e il primo caporal maggiore Gian Domenico Pistonami. Il 14 luglio in attentato era morto il caporal maggiore Alessandro Di Lisio, 25 anni. Il 15 gennaio un arresto cardiocircolatorio aveva colpito il maresciallo Arnaldo Forcucci. Le vittime del 2008. Il 21 settembre muore per un malore a Herat il caporalmaggiore Alessandro Caroppo, 23 anni. Mentre il 13 febbraio aveva perso la vita in un attacco il maresciallo Giovanni Pezzulo, 44 anni. Le vittime del 2007. Il 24 novembre in un attentato suicida vicino Kabul resta vittima il maresciallo capo Daniele Paladini, 35 anni. Il 4 ottobre dopo le ferite riportate durante un’operazione per la sua liberazione era morto al policlinico militare del Celio Lorenzo D’Auria, agente del Sismi.
Le vittime del 2006. Il 26 settembre muoiono per l’eplosione di un ordigno a Kabul i caporal maggiori Giorgio Langella, 31 anni, e Vincenzo Cardella. Il 20 settembre incidente stradale fatale per il caporal maggiore Giuseppe Orlando, 28 anni. Il 2 luglio attacco cardiaco per il tenente colonnello Carlo Liguori, 41 anni. Il 5 maggio l’esplosione di un ordigno in strada nei pressi di Kabul aveva ucciso il tenente Manuel Fiorito, 27 anni, e il maresciallo Luca Polsinelli, 29 anni. Le vittime del 2005. L’11 ottobre dopo la ferita alla testa per un colpo partito accidentalmente nella camerata del battaglione Genio a Kabul, muore il caporalmaggiore capo Michele Sanfilippo, 34 anni. Il 3 febbraio 2005 era morto il capitano di fregata Bruno Vianini nello schianto di un aereo civile su cui viaggiava, tra Herat e Kabul. Il 3 ottobre 2004: incidente stradale mortale per il caporal maggiore Giovanni Bruno, 23 anni.