La Turchia normalizzerà le relazioni con la Siria. E’ quanto annunciato dal premier turco, Binali Yildirim, in una diretta televisiva. La Turchia punta a sviluppare buone relazioni con la Siria e l’Iraq, ha detto il capo del governo turco, aggiungendo che i due paesi mediorientali hanno bisogno di stabilità per garantire che gli sforzi internazionali contro il terrorismo possano avere successo. Yildirim ha espresso queste osservazioni mentre parlava della necessità per la Turchia di rafforzare i suoi legami diplomatici nella regione: “Abbiamo normalizzato le nostre relazioni con Israele e la Russia. Sono certo – ha concluso – che torneremo a relazioni normali anche con la Siria”.
Anche la Russia è convinta che la soluzione della crisi siriana debba passare necessariamente dalla Turchia, con la quale Mosca ha avviato, a sua volta, un processo di normalizzazione dei rapporti. A questo proposito il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha affermato che “tutto questo avrà un impatto positivo sulla situazione generale della regione e, soprattutto, aiuterà a cercare un modo più efficiente per elaborare strategie comuni per la soluzione della crisi siriana”.
Il ministro degli Esteri russo ha anche sottolineato che la conversazione “franca”, tenuta lo scorso 30 giugno a Sochi con il suo omologo turco Mevlut Cavusoglu faciliterà un dibattito aperto in merito all’attuazione delle decisioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e il Gruppo di sostegno internazionale per il dialogo Siria. I rapporti tra Mosca e Ankara si erano deteriorati dopo l’abbattimento da parte di un caccia turco il 24 novembre 2015 di un aereo militare russo Su-24, che stava tornando alla sua base, dopo il bombardamento di strutture terroristiche in Siria.