«Le dichiarazioni del segretario di stato Usa sull’interferenza dell’Iran nella caduta del governo nello Yemen non sono altro che un gioco alla scaricabarile completamente in contraddizione con quanto dichiarato in precedenza da rappresentanti degli Stati Uniti». Lo ha detto la portavoce del ministero degli esteri iraniano Marziyeh Afkham, citata dall’Irna, in merito a quanto dichiarato da John Kerry.
Il segretario di stato ha detto infatti ieri che il sostegno di Teheran ai ribelli sciiti Huthi hanno contribuito alla presa della capitale Sanaa da parte delle loro milizie, e alla caduta del governo del presidente Abedrabbo Mansour Hadi. L’Iran, ha replicato la portavoce, ritiene che ogni Paese debba decidere per sè stesso senza interferenze esterne, che renderebbero la situazione più complicata.
In precedenza Afkham aveva sostenuto che L’Iran sostiene l’integrità territoriale e la sovranità nazionale dello Yemen, oltre che una soluzione politica per porre fine alla crisi politica nel Paese attraverso il dialogo nazionale.