«La vittoria» del partito Giustizia e Sviluppo di Recep Tayyip Erdogan alle elezioni parlamentari in Turchia «è il trionfo della democrazia, dell’unità, della stabilità e della sicurezza in Turchia». Lo ha affermato il leader di Hamas Ismail Haniyeh, che – ha riferito lo stesso movimento islamico palestinese – ha avuto un colloquio telefonico con Erdogan. In un comunicato diffuso da Hamas si legge che «l’eco della vittoria dell’Akp si è sentita in Palestina, a Gerusalemme e a Gaza, con cui il presidente Erdogan e la Turchia sono sempre stati solidali».
Izzat al-Rishq, membro dell’ufficio politico di Hamas in dichiarazioni riprese dall’agenzia di stampa turca Anadolu, ha sottolineato come «la vittoria del partito del premier Ahmet Davutoglu rappresenti un trionfo per la Palestina, Gerusalemme e al-Aqsa» e come «la vittoria sia un dono del grande popolo turco alla Palestina e a tutte le cause giuste nel mondo». Per Muhammad Al-Hindi, esponente della Jihad Islamica, «i risultati delle elezioni turche, vinte alla stragrande dall’Akp, deludono le speranze di chi scommetteva sull’instabilità della Turchia». Al-Hindi ha quindi espresso la «speranza che la Turchia possa formare nuovo governo che mantenga la stabilità e protegga il Paese dalle tragedie che imperversano nella regione».