“Visti i 250.000 morti e i 12 milioni di profughi, personalmente non riesco a immaginare Assad come una figura accettabile per tutti i gruppi della popolazione” siriana: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier in un’intervista a Interfax.
CIVILI UCCISI DURANTE LA TREGUA – Intanto, nonostante il cessate il fuoco, in Siria i civili continuano a morire. Dall’entrata in vigore della tregua, il 27 febbraio, 326 persone, di cui 73 bambini e ragazzi minorenni, serebbero stati uccisi nei combattimenti, secondo quanto riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus), un’organizzazione con sede a Londra vicina all’opposizione ad Assad. La notizia non può essere verificata in modo indipendente. Secondo l’Ondus i civili uccisi nelle aree interessate alla tregua sono 148, di cui 34 minorenni.
KERRY VOLA A MOSCA – Il segretario di Stato Usa John Kerry è atteso a Mosca per una visita ufficiale di due giorni durante la quale dovrebbe discutere di Siria e Ucraina con Vladimir Putin e con il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov.
MOGHERINI, SIRIA SIA UNITA, SECOLARE E PLURALISTA – “Una Siria unita, secolare e pluralistica”. E’ questa la soluzione a cui devono arrivare i negoziati di pace in corso, secondo quanto ha affermato dall’Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Federica Mogherini. “Noi non contempliamo una partizione del Paese”, ha insistito Mogherini, sottolineando che la situazione attualmente “è più incoraggiante di quanto fosse un anno fa”. Lady Pesc ha assicurato che’Unione continuerà nei suoi sforzi per gli aiuti umanitari ai profughi, la vera soluzione deve essere quella di “mettere fine alla guerra in Siria”.