(Beirut) – Il Segretario Generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un incontro con il leader del Partito Marada, Suleiman Franjieh, si è detto estremamente preoccupato sulle conseguenze e i rischi provocati dalla presenza dell’Isis e dei gruppi estremisti nella regione, in particolare in Iraq. I recenti sviluppi a Mosul, compreso lo spostamento dei cristiani e l’uccisione di musulmani per mano di gruppi islamisti, ha trovato d’accordo i due esponenti che hanno sottolineato la “necessità di proteggere l’unità dell’Iraq per preservare la sua composizione etnica, e la sua diversità confessionale e politica”.
Per quanto riguarda il Libano, i punti di vista di entrambe le parti restano identici, sottolineando “la necessità di coordinare gli sforzi per mantenere la stabilità, la sicurezza politica e lavorare per la lotta contro il terrorismo”.
Nel corso della riunione, si è parlato anche dei crimini di Israele nella Striscia di Gaza. Sia Nasrallah che Franjieh hanno sottolineato il “sostegno alla resistenza in Palestina e la solidarietà con il popolo palestinese contro l’aggressione sionista”.
Nasrallah ha poi discusso con il leader PSP Walid Jumblatt della situazione in Libano e regionale. Per quanto riguarda l’Iraq, i due esponenti politici hanno condannato “la deportazione dei cristiani e discusso i possibili modi per proteggere l’unità e la diversità religiosa e politica dell’Iraq.”
Sulla Palestina, è stato sottolineato come essa rimanga la questione centrale, “nonostante tutte le differenze politiche, siamo solidali con il popolo palestinese, in particolare con il popolo di Gaza nella lotta di fronte alla occupazione.”
In merito alla situazione interna, oltre la necessità di accelerare l’elezione del nuovo presidente della Repubblica, Nasrallah e Jumblatt hanno convenuto sulla necessità di mantenere la coesione interna e rafforzare le misure per rafforzare la stabilità il coordinamento tra le agenzie Sicurezza”.
Infine, per quanto riguarda le relazioni bilaterali tra Hezbollah e il Partito socialista progressista, le due parti hanno espresso la loro soddisfazione e hanno sottolineato la necessità di rafforzarle nell’interesse delle parti e di quello pubblico nazionale.”
(con fonte al Manar)