Alcuni leader delle tribù sunnite di al-Anbar, nell’Iraq occidentale, hanno giurato fedeltà allo Stato Islamico (Is). Lo riferisce Ahmed Dara al-Jumaili, un influente sheikh sunnita, spiegando che i leader tribali hanno prestato il loro giuramento al gruppo di Abu Bakr al-Baghdadi durante una riunione che si è svolta ieri a Falluja. L’emittente al-Jazeera precisa che non è chiaro se queste tribù siano state costrette al giuramento di fedeltà da parte dei miliziani che controllano Falluja e gran parte della provincia di Anbar.
«Se fosse una decisione volontaria, allora sarebbe molto preoccupante per il governo iracheno – ha detto il corrispondente di al-Jazeera – Il comunicato che hanno diffuso è molto forte, di condanna del governo (di Baghdad, ndr). L’unico modo per ottenere la pace ad al-Anbar, recita il comunicato, è per le tribù quello di unirsi all’Is». Il fatto che la tribù al-Jumaili, la più influente di Anbar, sia tra quelle che hanno giurato fedeltà all’Is, è di particolare preoccupazione per le autorità irachene.
«Quelli di al-Jumaili comandano un gruppo di combattenti e hanno grande influenza sulle altri tribù» di al-Anbar, fa notare il corrispondente di al-Jazeera. La presa di posizione delle tribù sunnite a favore dell’Is segue le critiche dei suoi leader per il coinvolgimento di milizie sciite nelle operazioni per liberare al-Anbar e il suo capoluogo di Ramadi. «Il fatto che alcune tribù si siano unite e abbiamo giurato fedeltà all’Is mostra il livello di rabbia delle tribù sunnite contro il governo di Baghdad».