Al via stagione concerti in chiese del Medio Oriente, c’è anche la capitale della Siria


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Più di trenta concerti, con musicisti di livello internazionale, in otto stati mediorientali, tra cui anche la Siria, e in diciassette sedi diverse: è il Festival di musica per organo, promosso per la terza stagione consecutiva dalla Custodia francescana di Terrasanta, per testimoniare la volontà dei cristiani di rimanere e essere presenti in Medio Oriente, anche attraverso il linguaggio della musica e della cultura.

Domenica 25 settembre il festival, “Musica dalle Chiese del Medio Oriente e del Levante” (settembre 2016 – febbraio 2017) si aprirà in Palestina a EL-Qubeibeh (la Emmaus del vangelo).

Poi proseguirà nei luoghi dove i francescani sono presenti da secoli: Israele, Palestina, Giordania, Grecia, Cipro, Egitto, Libano e Siria. Il Terra Sancta Organ Festival è una delle rare occasioni in Medio Oriente e nel Levante dove è possibile ascoltare il suono di un organo a canne al di fuori del suo normale contesto liturgico. Gli eventi musicali saranno anche un’occasione per promuovere la manutenzione degli organi e lo studio di questo strumento, necessario per la liturgia.

I concerti nella Basilica dell’Annunciazione di Nazareth saranno visibili in live streaming sul sito del festival www.tsorganfestival.org (19, 26 ottobre; 2 e 9 novembre alle ore 17 italiane).

Dopo El-Qubeibeh, il festival si sposterà dall’1 all’8 ottobre nell’isola greca di Rodi e, sempre l’8 ottobre a Larnaca (Cipro).

In Giordania il concerto del 16 ottobre partecipa alle celebrazioni per la riapertura del Memoriale di Mosè sul Monte Nebo.

Dal 18 ottobre all’11 novembre si svolge la grande stagione autunnale in Israele e Palestina con sedici concerti a Tel Aviv-Giaffa, Nazareth, Gerusalemme e Betlemme. Mentre è ancora in fase di programmazione il concerto di gennaio in Egitto al Cairo, la stagione invernale si caratterizza con cinque concerti in Libano tra il 28 gennaio e il 5 febbraio e quattro concerti in Siria, a Damasco, tra il 9 e il 15 febbraio.

Quella della capitale siriana sembrava fino a qualche tempo fa una scommessa impossibile, ma già nei due anni passati i concerti si sono tenuti nelle chiese di Damasco e sono stati un successo.

 

Fonte: Ansa

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