Iraq: il premier Abadi annuncia la liberazione di Mosul est


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Il premier iracheno, Haider al Abadi, in qualità di comandante in capo delle forze armate, ha annunciato la liberazione della parte orientale di Mosul. Secondo il primo ministro, l’esercito ora è pronto ad avanzare nella parte occidentale della città, dove sono ancora asserragliati i terroristi dello Stato islamico. Nell’offensiva non sono presenti truppe straniere. Abadi ha riferito di aver ricevuto una lettera dalla nuova amministrazione Usa, guidata da Donald Trump, in cui Washington riafferma il suo sostegno all’Iraq nella lotta al terrorismo.

Intanto sono continuati i raid della coalizione internazionale contro le postazioni dello Stato Islamico nella parte occidentale di Mosul. Secondo quanto riferisce un comunicato del ministero della Difesa iracheno, sono stati distrutti laboratori per la fabbricazione di autobombe e armi pesanti nei quartieri di Al Mamon, Wadi Ekab, 17 luglio, Albu Saif e al Shafa, tutti a ovest del fiume Tigri che divide in due la città di Mosul. Altri raid, in coordinamento con la direzione generale dell’intelligence e per la sicurezza irachena, hanno distrutto fabbriche di armi dell’Is a Tal Afar, a ovest di Mosul.

Dopo aver completato la conquista della parte orientale di Mosul, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Nova, l’esercito iracheno sta preparando l’offensiva sulla parte occidentale della città del nord dell’Iraq. Il ministero della Difesa di Baghdad ha annunciato che le forze di sicurezza hanno preso il controllo di tutti i quartieri della parte est della città, ma ora si prevede una battaglia difficile sull’altro lato dove i terroristi dello Stato islamico hanno eretto barriere di difesa che sarà più difficile penetrare.

Intanto i militari sono riusciti ad entrare nel quartiere di al Rashidia, nella parte nord-orientale di Mosul, che era l’ultimo avamposto dei jihadisti sul lato orientale della città. Prima di proseguire, i militari stanno cercando di disinnescare tutte le mine e gli ordigni piazzati dai terroristi durante la loro ritirata per ostacolare l’avanzata del nemico. L’offensiva per strappare Mosul al giogo dell’Is è iniziata il 17 ottobre scorso.

 

Fonti: agenzie

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