La cubana Leonella Inés Relys Diaz: ideatrice di un metodo infallibile per l’alfabetizzazione.


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(Maddalena Celano) – Leonella Relys nata a Camagüey (Cuba) il 20 aprile 1947. Già da giovane rivelò il suo interesse per l’ insegnamento. Nel 1961 partecipò attivamente alla National Literacy Campaign nell’ambito della Brigata Letteraria “Conrado Benitez”.

Nel 1964 si diploma come Primary Master alla scuola “Anton S. Makarenko”, cominciando a insegnare nella scuola serale “Labadi America” nella città di Guanabacoa . Fu selezionata per la formazione di studenti under-educated presso la Scuola agraria “Sierra Maestra”.

Nel 1965 fece parte di un gruppo di insegnanti di scuola primaria selezionati per la formazione nel piano Minas-topes-Tarará. Nel 1976 iniziò a lavorare presso la scuola pedagogica “José Martí” della città di Cojimar. Poco dopo entra a far parte della Direzione di Formazione e Sviluppo degli insegnanti primari sotto il Ministero della Pubblica Istruzione di Cuba. Nel 1979 passò alla Direzione Nazionale di Educazione degli Adulti. Per diversi anni ha lavorato nell’insegnamento dello spagnolo, riportando una vasta esperienza nella formazione degli adulti.

Nel 1999 diresse la Facoltà di Operai e Contadini “December 2” impegnata in progetti di alfabetizzazione per la radio in lingua a in Haiti , partecipando anche alla formazione intensiva di insegnanti cubani che parteciparono precedentemente al progetto. Questo progetto sarebbe terminato nel 2001.

Nel 1968 si è laureata presso l’Università dell’Avana in spagnolo professionale e carriera artistica, poi, ha conseguito studi universitari in materia d’istruzione per giovani e adulti. Nel 2007 ha conseguito il Dottorato in Scienze dell’Educazione e ricevette, nel gennaio 2008, il premio annuale dell’Accademia delle Scienze per l’eccezionale tesi di dottorato.

Ad Haiti sviluppò il primo metodo di alfabetizzazione per adulti “Yo si puedo”, metodo per l’ alfabetizzazione destinato alla radio ed alla televisione, caratterizzato dalla particolare combinazione dei numeri alle lettere. Da lì sviluppò il metodo per l’alfabetizzazione per radio e TV, formando anche altri insegnanti e partecipando a seminari, workshop, simposi e conferenze.

 

Dopo la creazione del Dipartimento di Alfabetizzazione presso l’Istituto Pedagogico Latino e dei Caraibi (IPLAC), nel 2001, comincia a lavorare come consulente accademico per sviluppare l’intero metodo di insegnamento per la TV.

Nel 2003 partecipò al Vertice mondiale di Informazione Tecnologia e Comunicazioni a Ginevra, in Svizzera, dove spiegò il metodo di alfabetizzazione attraverso la radio e la televisione e dove ha ricevuto il riconoscimento da parte dell’UNESCO.

Al 17 gennaio 2015 morì all’Avana vittima del cancro. Fu sepolta nel Pantheon dell’Unione Centrale dei Lavoratori di Cuba presso il cimitero Colon all’Avana.

Il metodo di alfabetizzazione degli adulti “Yo, si Puedo” è uno dei principali metodi di alfabetizzazione utilizzato prevalentemente nei paesi in via di sviluppo, ma è stato divulgato anche in Spagna e negli USA. Ha ottenuto ottimi risultati in tutti gli ambienti in cui è stato applicato. I primi esperimenti sono stati effettuati ad Haiti, anche se uno dei suoi più importanti successi si ottenne in Venezuela, alfabetizzando più di un milione e un mezzo di persone. Infatti, nel 2005, il Venezuela fu dichiarato dall’UNESCO “territorio libero dall’analfabetismo”. Rilevanti successi sono stati ottenuti anche in Argentina e Brasile.

Il metodo “Yo si Puedo” è stato utilizzato in più di 28 paesi, utilizzando varie lingue: lo spagnolo, il portoghese, l’ inglese, il quechua, l’ aymara, il creolo e il tetum.

Il quotidiano cubano Granma ha affermato che il metodo del “Yo si Puedo” ha alfabetizzato 8,203,324 persone di 30 diverse nazionalità.

Il lavoro di Leonella Relys è stato riconosciuto dall’ Unesco, dove ha vinto due menzioni d’onore Re Sejong, nel 2002 e nel 2003 e un premio per il 2006.

Il programma fu lanciato nel 2001 ad Haiti attraverso radio e televisione, dove la metà della popolazione era analfabeta allora. La prima parola che imparò in creolo, la lingua popolare più diffusa ad Haiti, fu “grangou” che significa “fame”. Gli analfabeti haitiani non comprendevano appieno il motivo per cui si deve imparare a leggere. La loro urgenza era di alimentare la famiglia.

Ora più di 100.000 persone sono  in grado di leggere e scrivere ad Haiti con il metodo di Leonella, spiegato e divulgato anche attraverso i nuovi strumenti di comunicazione: radio, televisioni e computer.

 

 

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