Libano. Sidone: via alla discarica della vergogna, spazio al verde


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(Talal Khrais) – Finalmente una buona notizia per la città portuale di Sidone, capoluogo del Governatorato del Sud Libano, a circa 40 chilometri dalla capitale Beirut. Sparisce, dopo quarant’anni, la discarica che ha fatto soffrire la città. Via dunque alla montagna di spazzatura e largo al verde, così come chiedevano da tempo gli abitanti.

Un evento che la popolazione ha festeggiato con la distribuzione di caramelle e tè gratis. L’appuntamento è per il 2015, quando 33.000 mq di quel terreno diventeranno una tranquilla area verde sulla costa, un’oasi di tranquillità, in cui verranno piantati anche ulivi secolari.

Un mega parco che cancellerà finalmente una vergogna che ha deturpato in tutti questi anni una città storica, meta di molti turisti. Il resto del territorio, coperto di rifiuti, è stato trasformato in una discarica moderna e coperto con teli protettivi di plastica.

L’ambizioso progetto per trasformare quest’oceano, come lo chiamano i libanesi, di spazzatura in una discarica moderna e in parco è iniziato nel 2013. In soli due anni, dunque, si realizzerà quello che la popolazione di Sidone considera un vero e proprio sogno.

Nel giugno scorso, Sidone è stata teatro di scontri molto violenti tra i sostenitori dello sceicco Ahmad al-Assir e i soldati libanesi, scontri che si sono diffusi anche fuori dal perimetro della città, ad Abra e al campo di rifugiati palestinesi di Ain el Helweh. I combattimenti, in quell’occasione, avevano provocati decide di morti. La situazione oggi è tornata alla calma, anche grazie a un’ondata di arresti e di operazioni anti terrorismo condotte dall’esercito libanese. E la popolazione di Sidone può finalmente tornare a sorridere.

 

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