Siria: le milizie curdo-arabe sono entrate a Raqqa


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Le milizie curdo-arabe, sostenute dagli Stati Uniti, sono entrate nella parte urbana di Raqqa, capitale dell’autoproclamato Stato Islamico in Siria. L’attacco, secondo quanto riportano le fonti locali, sarebbe condotto da circa cinquemila miliziani inquadrati nelle ‘Forze democratiche siriane’ (Sdf), piattaforma guidata dall’ala siriana del Pkk e composta anche da elementi arabi della zona.  “Dichiariamo oggi l’inizio della Grande battaglia per liberare la città di Raqqa, la cosiddetta capitale del terrorismo e dei terroristi”, ha detto ai giornalisti dal villaggio di Hazima a nord di Raqqa, Talal Sello, portavoce delle Sdf. Le Forze democratiche siriane sono impegnate da mesi in un assedio dei combattenti dell’Isis – asserragliati all’interno della loro roccaforte – dopo essere riusciti ad arrivare a pochi chilometri da Raqqa da nord, est e ovest.

La notizia è stata rilanciata anche dall’agenzia di stampa italiana Ansa che ha contattato attivisti anti-Isis in collegamento con loro familiari rimasti nella città assediata dai curdi su tre lati. Secondo le fonti, l’avanzata dell’ala siriana del Pkk sostenuta dagli Usa si muove nel quartiere di Mashlab in direzione della città industriale e dell’antico recinto murario di Raqqa oltre il quale si apre il centro storico.

Le fonti affermano che l’avanzata delle forze curde in territori urbani densamente popolati da civili procederà assai più lentamente dell’avanzata registrata da novembre scorso a oggi e compiuta in zone rurali e scarsamente abitate. A sud dell’asse offensivo curdo scorre l’Eufrate che di fatto ostacola la fuga dei jihadisti e dei civili. Già nei mesi scorsi i ponti sull’Eufrate sono stati bombardati e distrutti dai raid della Coalizione anti-Isis a guida Usa.

Un numero imprecisato di vittime civili si è registrato nella parte est di Raqqa in seguito a un raid aereo della Coalizione guidata dagli Usa su un edificio scolastico che ospitava famiglie di sfollati. Il bombardamento sulla scuola ‘Intifada’, trasformata da tempo in centro di accoglienza di senza tetto, è avvenuto nel quartiere orientale di Mashlab, interessato da stamani dall’offensiva delle milizie curdo siriane sostenute dagli Usa. La notizia non può essere verificata in maniera indipendente sul terreno.

“Le nostre forze sono entrate nella città dal distretto orientale di Al-Meshleb”, ha detto a France Presse il comandante di Sdf Rojda Felat. Anche l’Osservatorio siriano per i diritti umani, una ong vicina all’opposizione ha riferito che i combattenti dell’alleanza curda-araba  hanno conquistato “un certo numero di edifici in Al-Meshleb”. L’avanzata si muove in direzione della città industriale e dell’antico recinto murario di Raqqa oltre il quale si apre il centro storico.

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