Può la Russia sopravvivere all’attacco di Washington?


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di Paul Craig Roberts

Non sono solo i generali americani ad essere irresponsabili nel dichiarano sulla base di prova alcuna che “la Russia è una minaccia esistenziale per gli Stati Uniti” come pure per gli Stati baltici, Polonia, Georgia, Ucraina e l’Europa tutta. Anche i generali britannici fomentano il bellicismo. Il generale britannico in pensione ed ex comandante della NATO Sir Richard Shirreff, vice Comandante supremo alleato in Europa fino al 2014, ha appena dichiarato che la guerra nucleare con la Russia è “completamente possibile” entro l’anno:

http://www.dailymail.co.uk/news/article-3596977/The-outbreak-nuclear-war-year-West-Putin-entirely-plausible-says-former-NATO-chief-promoting-novel-2017-war-Russia.html

I miei fedeli lettori sanno che io stesso ho messo in guardia per qualche tempo circa la probabilità di una guerra nucleare. Tuttavia, vi è una grande differenza tra me ed i generali occidentali. Vedo la guerra come la conseguenza della guida neocon per l’egemonia mondiale degli Stati Uniti. La spinta neocon all’egemonia mondiale è riconosciuta dagli stessi neocon nelle loro dichiarazioni pubbliche ed ha un precedente di 15 anni nell’essere implementata in molte guerre americane in svolgimento in Medio Oriente ed Africa. Sebbene i media presstitute facciano del loro meglio per mantenere la nostra attenzione lontano dai fatti noti, i fatti rimangono tali.

La posizione dei generali occidentali è che “l’aggressione russa” sta spingendo  una innocente America / NATO alla guerra nucleare.

Ecco la lista delle “aggressioni russe” del Generale Shirreff: “Egli [Putin] ha invaso la Georgia, ha invaso la Crimea, che ha invaso l’Ucraina. [Putin] ha usato la forza e l’ha fatta franca. In un periodo di tensione, un attacco contro gli Stati baltici … è del tutto plausibile”. Shirreff sta parlando di finti avvenimenti che, anche se veri, avrebbe avuto luogo all’interno di quelli che fino a poco tempo fa erano i confini nazionali di lunga data della Russia.

Il generale Shirreff mi sembra sia o un disinformato o un simulatore. Sono gli Stati Uniti e Israele ad usare la forza e a farla franca. L’invasione russa della sua ex provincia, la Georgia, è stata una risposta all’invasione dell’Ossezia del Sud da parte del governo fantoccio americano, in cui le truppe georgiane addestrate ed equipaggiate da americani ed israeliani  hanno ucciso le truppe di pace russe e un gran numero di civili dell’Ossezia del Sud, mentre il governo russo era alle Olimpiadi di Pechino.

C’è voluta solo una piccola frazione dell’esercito russo poche ore per arrotolare in poche ore l’esercito georgiano addestrato da americani ed israeliani. Putin ha avuto l’ex provincia russa in mano. Avrebbe potuto impiccare il presidente fantoccio americano e reincorporare di nuovo la Georgia nella Russia, a cui probabilmente appartiene, dopo aver trascorso tutta la [sua] storia moderna in quella posizione.

Ma Putin non ha visto la Georgia come un premio e dopo aver conseguito il suo risultato, ha lasciato che gli americani riavessero indietro il loro Stato fantoccio. Il presidente, al momento, un miserabile mascalzone, è stato buttato fuori del Paese dai georgiani ed ora serve lo Stato fantoccio americano dell’Ucraina, come tanti altri che non sono ucraini. A quanto pare, Washington non riesce a trovare un numero sufficiente di ucraini che vendano il loro paese a Washington e deve portarci degli stranieri per aiutarla a governarlo.

Non vi è stata, purtroppo, nessuna invasione russa dell’Ucraina. Putin non avrebbe nemmeno accettato i motivi delle popolazioni a maggioranza russe nelle province separatiste di Donetsk e Luhansk ad essere reincorporate nella Russia a cui appartengono. Se Putin in realtà volesse l’Ucraina, non avrebbe bisogno di inviare un esercito. Può riprendersi le parti orientali e meridionali anche solo accettando le richieste della gente di essere ancora una volta parte della Russia.

L’unica richiesta che Putin ha accettato è stata quella della Crimea, il 97,6% dei cui abitanti, con un altissimo tasso di partecipazione mai sperimentato in “democrazie occidentali”,  ha votato per ricongiungersi alla Russia, cui la Crimea ha appartenuto per più tempo di quanto esistano gli Stati Uniti, fino a quando Krusciov, un ucraino, ha spostato la Crimea dalla Repubblica Sovietica Russa alla Repubblica Sovietica Ucraina quando entrambi erano province dell’Unione Sovietica.

Pochi dubbi che Putin abbia accolto le richieste della Crimea solo perché l’unico porto in acque calde della Russia e l’ingresso al Mar Mediterraneo è una base navale russa in Crimea, e pochi dubbi sul fatto che Putin abbia rifiutato quelle di Donetsk e Luhansk, al fine di stornare le accuse propagandistiche di Washington, come quelli dell’ex generale Shirreff. Putin ha ragionato, erroneamente a mio avviso, che il suo rifiuto di accettare Donetsk e Luhansk avrebbe rassicurato gli Stati fantoccio della NATO di Washington e ridotto l’influenza di Washington in Europa. Per i corrotti europei corrotti, i fatti non sono di alcuna rilevanza. Contano i soldi di Washington.

Putin non capisce il potere del denaro di Washington. In tutto l’Occidente, conta solo il denaro. Non esiste una cosa come la parola di Washington, l’integrità del governo, la verità, o anche fatti empirici. Ci sono solo bugie ben propagate. L’intero Occidente è una menzogna. L’Occidente esiste per un unico motivo soltanto: i profitti delle multinazionali.

Il generale in pensione Shirreff sostiene, senza alcuna prova, ed è tipico, che Putin “ha usato la forza e l’ha fatta franca”. Di quale forza sta parlando il generale? Può specificarla? Gli osservatori internazionali indipendenti riferiscono che il voto di Crimea è stato completamente valido, che non vi è stata alcuna intimidazione, nessuna presenza di truppe o intimidazioni russe.

L’ex generale della NATO Shirreff ritiene che un attacco russo “agli stati baltici è del tutto possibile.” Per quale ragione? Gli stati baltici, ex province dell’Unione Sovietica, non rappresentano alcuna minaccia di sorta per la Russia. I russi non hanno motivo di attaccare gli Stati baltici. E’ stata la Russia che ha dato agli Stati baltici la loro indipendenza. Così come è stata la Russia che ha dato all’Ucraina e alla Georgia la loro indipendenza. La Washington imperiale sta sfruttando la ragionevolezza del governo russo per mettere la Russia sotto una luce propagandistica. Il governo russo si è lasciato mettere sulla difensiva e ha concesso l’attacco a Washington.

La Russia non ha attaccato nessuno, tranne il gruppo terroristico ISIS. Presumibilmente, Washington si oppone al terrorismo ma Washington ha utilizzato l’ISIS, nel tentativo di rovesciare il governo siriano attraverso il terrorismo. La Russia ha posto una battuta d’arresto a tutto questo. La questione di fronte a noi è se il governo russo desideri così tanto  di essere accettato dall’Occidente da svendere la Siria allo smembramento di Washington / Israele, allo scopo dimostrare che la Russia è un buon partner per l’Occidente.

La Russia perderà la sua indipendenza se non va oltre il suo incanto per l’Occidente.

La mia convinzione è che la Russia è risorta come un Paese cristiano, principalmente moralmente, forse l’unico sulla terra. La domanda che il popolo russo ed il suo governo devono disperatamente porsi è: vogliamo essere associati con l’Occidente  Criminale di Guerra che disubbidisce non solo alle sue proprie leggi, ma anche a quelle internazionali? La stragrande maggioranza del male nel mondo risiede in Occidente. E’ l’Occidente che con le sue bugie ed avidità ha devastato milioni di persone in 7 paesi durante il nuovo 21 ° secolo. Questo è l’inizio più minaccioso di un nuovo millennio nei tempi moderni.

Insoddisfatti del loro saccheggio del Terzo Mondo, Sud America, Grecia, Portogallo, Lettonia, Argentina ed ora Brasile ed Ucraina, i capitalisti occidentali hanno gli occhi puntati su Russia, Cina, India e Sud Africa. Che premio sarebbe ottenere la Russia con tutta la distesa della Siberia che può essere brutalizzata nell’ambiente e distrutta per i profitti capitalistici! Era meglio che l’offerta del governo russo di terre libere in Siberia fosse stata limitata ai cittadini russi perché in caso contrario la terra rischia di essere comprata da parte dell’Occidente, che utilizzerà le sue proprietà in Russia per distruggere il Paese.

I russi ei cinesi sono accecati dal fatto che hanno vissuto per decenni sotto regimi oppressivi e falliti. Guardano all’Occidente come al successo. La loro lettura errata dell’Occidente mette in pericolo la loro stessa indipendenza. Né la Russia né la Cina cercano il conflitto. Si tratta di un atto gratuito e sconsiderato per Washington quello di inviare il messaggio a Russia e Cina, che devono scegliere tra vassallaggio o guerra.

 

Articolo originale: http://www.paulcraigroberts.org/2016/05/19/can-russia-survive-washingtons-attack-paul-craig-roberts/

Traduzione di: Costantino Ceoldo – Pravda freelance

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