Putin e Medvedev d’accordo: sciogliere il Ministero per la Crimea


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Il ministero per gli affari della Crimea deve essere sciolto visto che è ormai stato raggiunto l’obiettivo di integrare nella Federazione russa la penisola ucraina che Mosca si è annessa nel marzo dello scorso anno. La proposta arriva dal premier russo Dmitri Medvedev e – secondo l’agenzia Tass – vede d’accordo il leader del Cremlino Vladimir Putin, che ha discusso della questione con il primo ministro nella residenza presidenziale di Novo-Ogariovo, alle porte di Mosca. Il ministero per gli affari della Crimea ha stilato un programma federale fino al 2020 per lo sviluppo della penisola e di Sebastopoli (una sorta di «città-regione» in Crimea).

PUTIN: SODDISFAZIONE PER ACCORDO SU NUCLEARE IRANIANO – Il presidente della Federazione Russa, ha espresso la soddisfazione di Mosca per il raggiungimento dell’accordo sul nucleare iraniano. Il leader del Cremlino, che ha parlato di “un grosso sospiro di sollievo” per il mondo intero, ritiene che l’intesa darà alle relazioni bilaterali tra Mosca e Teheran “un nuovo potente impulso”.

USA RINUNCINO A SCUDO SPAZIALE – Raggiunto l’accordo sul nucleare iraniano, ora la Russia si aspetta che gli Stati Uniti rinuncino a creare uno scudo di difesa missilistica in Europa. A dirlo è il ministro degli Esteri di Mosca Sergei Lavrov, il quale spiega che lo scudo antimissile era stato in teoria concepito contro “Stati canaglia” come Iran e Corea del Nord.

 

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