Siria. Homs libera, l’esercito avanza ad Aleppo


0 Condivisioni

 

Almeno l’80% dei ribelli ha lasciato la città siriana di Homs, dopo un assedio dell’esercito di due anni: così il governatore della provincia, precisando che il resto dei ribelli si ritirerà dalla città entro oggi. Al termine di questo processo, ottenuto dopo un accordo senza precedenti tra le parti, l’esercito prenderà il controllo della città vecchia di Homs, soprannominata la “capitale della rivoluzione” poiché è da li’ che è partita l’insurrezione armata contro Assad.

L’Iran e la Russia hanno svolto un “ruolo cruciale” nel raggiungere l’accordo per l’evacuazione da Homs dei ribelli anti-regime siriano in cambio della liberazione di decine tra militari e agenti dei servizi di sicurezza iraniani e russi in mano agli insorti. Lo riferisce all’ANSA una fonte diplomatica europea a Beirut, commentando le notizie che giungono dalla città siriana dove  è iniziata l’evacuazione dei ribelli dal centro storico di Homs assediato da circa due anni.

Intanto l’esercito siriano è sempre più vicino alla prigione centrale di Aleppo, sotto assedio dei ribelli da più di due anni. L’intera zona circostante il carcere è ora sotto il controllo dei militari. L’esercito ha riconquistato posizioni anche ad Amiriya e Ramuseh, nel sud-ovest della città. Le truppe hanno fatto ingresso anche nel sobborgo industriale di Sheikh Nayyar, per prendere il controllo di una collina strategica a est di Aleppo. Questa zona è servita come punto di passaggio per i rifornimenti destinati ai gruppi armati che controllano i diversi quartieri di questa città. L’agenzia Asia News ha infine dichiarato che l’aviazione siriana ha distrutto il quartier generale della Brigata Hajji Ahmad, legato ai Fratelli Musulmani e nella città di Mari, a nord di Aleppo.

 

0 Condivisioni