Siria: non collaboriamo con gli Usa, con il pretesto dell’ISIS attaccano la nostra sovranità


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La Siria non collabora con gli Stati Uniti nella lotta contro l’ISIS. Le autorità di Damasco, infatti, ritengono impossibile dialogare e collaborare con chi vuole bombardare il territorio siriano violando tutte le norme internazionali poste a tutela della sovranità nazionale. I raid aerei degli Stati Uniti rappresentano per il governo siriano un atto di aggressione che, con il pretesto della lotta ai terroristi dell’ISIS, punta a rovesciare il legittimo presidente di una nazione che da oltre tre anni combatte il terrorismo mentre altri paesi, come gli stessi Stati Uniti e alcune monarchie del Golfo, lo finanziano quotidianamente.

Il vice ministro degli Esteri siriano, Faisal al-Meqdad, ha dunque respinto qualsiasi contatto tra il governo siriano e quello degli Stati Uniti nella lotta contro l’ISIS. L’esponente del governo ha ribadito l’interesse del suo paese a collaborare con la comunità internazionale per combattere il terrorismo. Le autorità di Damasco ribadiscono quindi la propria disponibilità a lavorare con le Nazioni Unite e far parte di un’ampia coalizione che veda insieme anche gli alleati storici come Iran e Russia.

Inoltre, ha messo in guardia anche contro l’intervento straniero in Siria, in quanto, questo paese adotterà le stesse misure di qualsiasi altro per difendere la sua sovranità. “La Siria – ha dichiarato – è coinvolta in una guerra da più di tre anni, perché il presidente Bashar al-Assad e la nazione siriana non accetteranno mai la violazione dell’indipendenza del paese”,

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