Turchia. Sonmez: da alleanza AKP – MHP ancora corruzione e tirannia


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Una coalizione di governo tra il partito islamico Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan e gli ultranazionalisti dell’Mhp «sarebbe la continuazione della corruzione e della tirannia». Con queste parole lo scrittore e attivista politico Burhan Sonmez commenta in un colloquio i risultati delle elezioni di ieri. L’Akp non ha ottenuto una maggioranza che gli consenta di governare da solo e le ipotesi più probabili tra quelle che si profilano sono una coalizione con gli ultranazionalisti o nuove elezioni.

L’alleanza con l’Mhp «è una possibilità», dice il curdo Sonmez, autore del romanzo ‘Gli innocentì, pubblicato in Italia da Del Vecchio. Certo non una buona possibilità, a suo giudizio, visto che il partito degli ex ‘Lupi grigì è fermamente contrario ai colloqui di pace con i curdi e a ogni apertura nei confronti delle minoranze. «Ma queste elezioni – aggiunge – dimostrano che (in Turchia, ndr) la vita sta cambiando molto rapidamente e che saremo sempre in grado di creare nuove possibilità, che si spera possano migliorare la situazione».

Per Sonmez, due sono gli «elementi significativi» delle elezioni di ieri. «Il primo – dice – è che l’Akp ed Erdogan hanno perso la maggioranza in parlamento per la prima volta in 13 anni». Il secondo è che il partito curdo Hdp, che è riuscito a superare la soglia di sbarramento del 10% e a conquistare un’ottantina di seggi, «è riuscito a emergere come una sorta di ombrello per tutti coloro che sono senza voce, come i curdi, i socialisti, gli ambientalisti, i gay e tanti altri».

 NAZIONALISTI MHP, NOI FUORI DA COALIZIONE DI GOVERNO – Il leader del partito nazionalista turco Mhp, Devlet Bahceli, ha escluso che il suo partito – che ha conquistato il 16% dei voti pari a 81 seggi – farà parte di una coalizione di un governo. «L’Mhp è pronto ad essere il principale partito all’opposizione di una possibile coalizione tra Akp, Chp e Hdp», ha dichiarato Bahceli, riferendosi rispettivamente al partito islamico del presidente Recep Tayyip Erdogan, al partito socialdemocratico e al partito pro curdo. In un messaggio riferito ai suoi sostenitori – ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale Anadolu – Bahceli ha sottolineato che «nessuno ha il diritto di trascinare la Turchia» in un governo di minoranza dell’Akp. Le elezioni politiche di ieri hanno tolto al partito di governo Akp la maggioranza dei seggi, aprendo due scenari: un governo di coalizione o elezioni anticipate. Prima del voto gli analisti evidenziavano un’alleanza Akp-Mhp come la più probabile nel caso il partito di Erdogan non avesse conquistato la maggioranza dei seggi.

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