Turismo di lusso: la Sardegna e i paesi del Golfo si incontrano


0 Condivisioni

Si è concluso il 1° Forum Internazionale del Turismo Esperienziale e Sostenibile – La Sardegna destinazione turistica dei paesi arabi del Golfo (“Luxury e Lifestyle Travel”) promosso dalla Camera di Cooperazione Italo Araba delegazione Sardegna con il contributo della Fondazione di Sardegna. Inizialmente previsto in presenza, il forum con i suoi focus dedicati a Oman, Qatar ed Emirati Arabi Uniti si è svolto in modalità online e ha messo assieme operatori turistici della Sardegna con quelli dei paesi arabi del Golfo per studiare assieme strategie e possibilità di inserire la Sardegna come una meta stabile del turismo proveniente dalla penisola araba. Uno degli obiettivi del forum era proporre la Sardegna e in generale il Made in Italy, con le sue eccellenze nel campo della ricettività, del turismo, dello sport, della gastronomia, della moda e del benessere, al mercato musulmano e in particolare ai turisti provenienti dai paesi del Golfo Persico.

Si è trattato di un’occasione di riflessione, di approfondimento e di confronto per una analisi economica finanziaria tra istituzioni, operatori e tecnici del settore turistico, e non solo, su un segmento in forte crescita, caratterizzato da una domanda di servizi con standard elevati e da esigenze del tutto particolari, come, ad esempio, le abitudini alimentari. L’evento è stato arricchito dalla presenza di rappresentanze di operatori del turismo provenienti dai paesi del Golfo Persico.

Fortemente condizionato dall’inasprirsi della situazione geopolitica in Medio Oriente, il forum comunque anche nella sua versione online ha mantenuto la struttura di un evento capace di svilupparsi su due piani di approfondimento complementari: la forma convegnistica tradizionale e l’incontro tra operatori e stakeholder del settore. La prima edizione dell’evento, che ambisce a diventare un appuntamento fisso e ricorrente nel settore del turismo del lusso a livello nazionale ed internazionale, ha registrato oltre 4.000 contatti nei suoi quattro appuntamenti, con punte interessanti non solo dai paesi del Golfo interessati ma anche da altri paesi arabi, compresi quelli della sponda sud del Mediterraneo.

0 Condivisioni