
Intervento effettuato in collegamento dal Canada, in occasione della presentazione a Cagliari del libro “Dentro la Siria” di Raimondo Schiavone, edito da Arkadia. L’evento, che si è svolto negli spazi della ex Manifattura Tabacchi, è stato moderato dal giornalista Alessandro Aramu.
L’intervento denuncia con forza la drammatica situazione in Siria, sottolineando come la crisi non sia solo locale, ma una minaccia globale ai diritti umani e al diritto internazionale. Maria Saadeh condanna il recente massacro di 7.000 civili, definito un vero e proprio genocidio mirato contro specifiche componenti della società siriana, come alawiti e cristiani.
L’ex parlamentare denuncia inoltre la dissoluzione dell’esercito regolare, sostituito da milizie terroristiche, la soppressione delle ONG, la censura e il blocco degli aiuti umanitari. Viene criticata l’illegittimità della nuova dichiarazione costituzionale e ribadito il valore storico e culturale della Siria come culla di civiltà e religioni. L’appello finale è un’esortazione urgente alla comunità internazionale perché, attraverso la Risoluzione ONU 2254, si ripristinino legalità, dignità e diritti fondamentali.
Intervention delivered via live connection from Canada, on the occasion of the presentation of the book “Inside Syria” by Raimondo Schiavone, published by Arkadia, held in Cagliari at the former Manifattura Tabacchi. The event was moderated by journalist Alessandro Aramu.
The speech strongly denounces the dramatic situation in Syria, emphasizing that the crisis is not merely a local issue but a global threat to human rights and international law. Maria Saadeh condemns the recent massacre of 7,000 civilians, describing it as a deliberate act of genocide targeting specific components of Syrian society, such as Alawites and Christians.
She also denounces the dissolution of the regular army—replaced by terrorist militias—the suppression of NGOs, censorship, and the blocking of humanitarian aid. The illegitimacy of the new constitutional declaration is strongly criticized, while the historical and cultural value of Syria, as a cradle of civilizations and religions, is reaffirmed. The final appeal is an urgent call to the international community to restore legality, dignity, and fundamental rights through the implementation of UN Resolution 2254.