Crimini contro l’umanità a Gaza. La complicità europea


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(Talal Khrais)
– Da più di 20 giorni siamo bombardati da notizie che spesso confondono l’opinione pubblica, una vera e propria disinformazione in favore dello Stato israeliano che occupa i territori palestinesi e sfavorevole nei confronti di un popolo che muore sotto un assedio che dura da troppi anni, che lotta sulla base dei principi fondamentali della Carta delle Nazione Unite e la Carta fondamentale dei diritti dell’uomo.

Ma da ora in poi le cose cambieranno.
La striscia di Gaza che da anni deve sottostare agli attacchi israeliani continuerà a vedere il proprio popolo morire ma questa volta verrà fatto pagare un prezzo molto caro: alla morte si ricambierà con la morte. I palestinesi, giorno dopo giorno, imparano a combattere e ad attuare strategie belliche che possano contrastare la guerra di distruzione di massa condotta dall’esercito israeliano armato di jet F-15 da combattimento, boeing AH-64 Apache, missili Delilah, IAI Heron-1, droni e missili Jericho II.

Oggi Israele è accusato di aver violato la legge internazionale, le leggi umanitarie internazionali e la convenzione di Ginevra.
Sono in corso cause internazionali per incriminare i leader israeliani per crimini di guerra e violazioni dei diritti umani. L’assedio e i crimini contro Gaza sono descritti dalla stessa stampa americana come veri crimini di guerra. Giornalisti liberi, francesi, britannici e americani paragonano l’attuale Israele con la Germania nazista.

Oggi i palestinesi non solo soli ma l’Europa continua a contraddistinguersi come complice di Israele.

Sugli eventuali crimini di guerra compiuti da Israele nella Striscia di Gaza, il Consiglio ONU per i diritti umani di Ginevra ha votato a maggioranza l’apertura di una commissione d’inchiesta ma dall’esito della votazione si può constatare l’atteggiamento vergognoso e complice dell’Europa: 29 voti favorevoli, 17 astenuti (tutti i paesi dell’Unione Europea) e 1 contrario (gli USA).

 

Talal Khrais (1952). Giornalista accreditato presso la Stampa Estera in Italia, è corrispondente dall’Italia del quotidiano libanese “As –Safir e reporter militare. Responsabile delle relazioni internazionali del Centro Italo Arabo Assadakah. Autore di numerosi articoli e reportage. Coautore dei volumi Lebanon (Arkadia), Syria, quello che i media non dicono (Arkadia) e Middle East. Le politiche nel mediterraneo sullo sfondo della guerra in Siria (Arkadia).

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