Glossario Minimo sul Jihadismo


0 Condivisioni

 

  1. Al-Wala’ wa al-Bara’ والبراء  الولاء 

Si tratta di un espressione chiave del jihadismo.

È la credenza per la quale i musulmani hanno un dovere di fedeltà verso tutto ciò che è divino e rigettare ciò che non lo è o non ne è connesso. È una pesante linea di demarcazione cultuale, un aut-aut interno all’ Islam.

  1. Fatwa فتوى

Un editto religioso, emanato da un’ autorità religiosa dettamufti, spesso al fine di rispondere a un quesito o cercare di fare chiarezza su una questione connessa all’ Islam.

  1. Islamismo, Estremismo islamico

La credenza per cui l’ Islam sia una ideologia politica totalitaria, globale. Secondo gli estremisti la sovranità politica appartiene a Dio, non alle persone. Per questo, viene rigettata la democrazia. Gli islamisti chiedono che la Shari’a sia legge di Stato, e credono che sia il dovere di ogni musulmano creare e giurare fedeltà a uno Stato che rifletta detti principi.

  1. Jihad جهاد 

In arabo la parola significa “sforzo”, e designa al contempo un “grande” jihad (di tre tipi: di animo, di cuore e di parola) e uno “piccolo”, della spada: il primo si riferisce al tentativo di ogni fedele di eliminare le impurità del proprio spirito, mentre il secondo, oltre a combattere l’ apostasia (irtidad), è un invito alla eliminazione fisica dei kafirun, gli “infedeli”, in caso di aggressione a una comunità musulmana. Il concetto di jihad è stato analizzato ed impiegato nel corso dei secoli da innumerevoli pensatori musulmani, tra i quali certamente gode di un certo rilievo l’egiziano Sayyid Qutb (1906-1966). Nella sua opera “Ma‘alim fi al-tariq” Qutb descrisse il jihad come un inevitabile ricorso nonché migliore metodo di azione islamica, contrapponendolo alla dawa (“proselitismo”), fino a quel momento strumento chiave dell’attivismo islamico. È importante notare che nella dottrina classica dell’ Islam, il jihad, nella sua accezione bellicosa, è una missione della  umma (la comunità dei musulmani) e non un obbligo individuale (fard ayn) come invece suggeriva Qutb. Tale visione fu poi ripresa ed ampliata da ‘Abd Allah ‘Azzam (1941-1989), spesso definito “l’imam del jihad”, che sancisce l’obbligatorietà del jihad individuale e lo eleva a cuore pulsante dell’ Islam.

  1. Jihadismo

Uso coercitivo, applicazione violenta del Jihad per la causa Islamista. Il jihadista parte dal concetto tradizionale di jihad e lo utilizza come strumento militare per raggiungere scopi politici.

  1. Lone Wolf o Cane Sciolto

Una persona che agisce senza ricevere ordini né avere connessioni con alcuna organizzazione. Si trova naturalmente nella società avvertita come nemica, e può uscire in qualsiasi momento dal suo stato di inattività e prendere l’iniziativa.

  1. Radicalizzazione

E’ il processo con il quale un individuo o un gruppo, tramite una escalation ideologica e comportamentale, adotta una visione estremista dell’ Islam. Spesso si distingue il concetto di radicalizzazione da quello di radicalizzazione violenta, con il passaggio alla presa delle armi o di atteggiamenti coercitivi dal primo al secondo.

  1. Salafismo

Un movimento di revival sunnita. Essenzialmente, per i salafiti, i musulmani dovrebbero tornare allo spirito originale dell’ Islam, rigettando il diritto (fiqh) dei giurisperiti e affidandosi unicamente alle fonti originali.

  1. Terrorismo

L’uso della forza diretto ai civili da attori non statali, che cercano di portare cambiamenti politici e sociali.

  1. Umma أمة

Nella maggior parte dei casi il termine è utilizzato per identificare la comunità dei musulmani per intero, la nazione islamica globale. In sparuti casi viene usata per identificare minori enclavi sociali e politiche.

  1. Wahhabismo

E’ fra le più recenti ondate di Salafismo. Alcuni pensatori tendono a sovrapporre i due termini. Il Wahhabismo, particolarmente influente in Arabia Saudita, prende il nome dal suo ideologo ‘Abd al-Wahhab (1703-1792). Il cuore pulsante del Wahhabismo è il tawhid, ossia l’unicità di Dio. Storicamente, la famiglia reale dei Sa‘ud è legata saldamente a questa dottrina.

 

di Marco Arnaboldi –  jihadistanblog.blogspot.it

0 Condivisioni