I democratici del Michigan hanno avvertito la Casa Bianca che il sostegno del presidente americano Joe Biden a Israele nella guerra con Hamas potrebbe costargli una larga fetta di sostegno all’interno della comunità arabo-americana tale da influenzare l’esito delle elezioni del 2024 in uno stato che quasi certamente non può permettersi di perdere nella sua corsa per la rielezione.
La situazione ha spinto la Casa Bianca a discutere modi per alleviare le tensioni con alcuni dei più importanti democratici dello stato, tra cui molti che hanno criticato apertamente il presidente riguardo alla guerra.
“Il messaggio è stato trasmesso. Abbiamo avuto telefonate con la Casa Bianca. Abbiamo avuto telefonate con i funzionari del DNC”, dice Abraham Aiyash, il terzo democratico nella Camera dei rappresentanti dello stato, riferendosi al Comitato nazionale democratico. “Siamo stati chiari nel dire che l’umanità dovrebbe contare, ma se questo non è un calcolo che farai in questo momento, sappi che ci saranno ripercussioni elettorali a questo.”
Aiyash, il leader democratico alla Camera dello Stato, afferma che i leader arabo-americani che hanno parlato alla Casa Bianca “sono preoccupati” per le implicazioni per il 2024 e hanno trasmesso tali preoccupazioni a Biden. Altri eminenti democratici del Michigan hanno condiviso preoccupazioni simili.
“Certamente nessuno di noi vuole vedere la seconda parte di una presidenza Trump disastrosa. Ma non daremo nemmeno passivamente a Joe Biden un secondo mandato se le nostre preoccupazioni non saranno nemmeno dignitose attraverso una risposta”, afferma Aiyash.
Il Michigan detiene la più grande concentrazione di arabi americani negli Stati Uniti e oltre 310.000 residenti sono di origine mediorientale o nordafricana. Molti nella comunità si impegnano a coalizzarsi contro la campagna di rielezione di Biden a meno che non chieda un cessate il fuoco nella guerra.
