Bsec, relazioni Russia-Turchia: ripristinare cooperazione bilaterale per sviluppare legami regionali


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L’incontro fra i ministri degli Esteri russo e turco, rispettivamente Sergej Lavrov e Mevlut Cavusoglu, è stato l’evento più importante della riunione dei capi delle diplomazie dell’Organizzazione per la cooperazione economica del Mar Nero (Bsec) che si è svolta oggi a Soci, città russa sulle coste del Mar Nero, e che ha segnato la conclusione della presidenza di turno di Mosca. La Bsec è un’organizzazione internazionale regionale che comprende sia i paesi che si affacciano sul Mar Nero sia quei paesi che hanno interessi in quella zona.

La Turchia, promotrice di questa iniziativa, aveva anche lo scopo di favorire un avvicinamento all’Unione europea. Lo scopo principale dell’Organizzazione è la cooperazione politica multilaterale, attraverso il mantenimento di una certa stabilità politica, ed economica, tramite lo sviluppo del commercio, per stabilire una interazione dinamica e una rete di fiducia. Questi obiettivi dipendono anche dal fatto che questa regione è una zona strategica per il petrolio e il gas naturale, oltre ad essere un corridoio che permette trasferimenti economici tra Europa e Asia. I paesi membri del Bsec sono: Albania; Armenia; Azerbaigian; Bulgaria; Georgia; Grecia; Moldova; Romania; Russia; Serbia; Turchia; Ucraina. Non è da trascurare il fatto che Kiev non abbia inviato alcun rappresentate a partecipare ai lavori.

Il focus della giornata sono stati il commercio, la cooperazione economica, energetica e nel settore dei trasporti. Secondo le autorità russe, in oltre 24 anni di attività dell’organizzazione, questo formato ha raggiunto un grande potenziale, necessario per rafforzare e portare a un nuovo livello la cooperazione dei paesi della Bsec. Uno dei compiti principali è superare le tendenze allarmanti economia della regione del Mar Nero: il commercio tra i paesi della regione è in continua diminuzione da una quota del 18 per cento nel 2010, a una quota 14 per cento nel 2014. Un altro obiettivo è rafforzare una base finanziaria e le speranze Mosca è di raggiungere un accordo sul bilancio della Bsec entro dicembre. A presiedere i lavori è stato il “padrone di casa” Lavrov e durante la riunione sono state discusse le attività della Bsec nel periodo gennaio-giugno 2016 e firmati documenti congiunti. Infine c’è stato il passaggio delle consegne della presidenza di turno che spetterà alla Serbia.

La riunione ha assunto particolare importanza per la partecipazione del ministro degli Esteri turco Cavusoglu: dopo le recenti scuse presentate dal presidente Recep Tayyip Erdogan all’omologo Putin per l’abbattimento del Su-24 avvenuto lo scorso novembre al confine turco-siriano, Mosca e Ankara stanno tentando di normalizzare i rapporti. La presenza di Cavusoglu alla riunione potrebbe essere una buona occasione per dare il via a questa fase di normalizzazione e organizzare l’incontro fra Putin ed Erdogan che potrebbe avvenire a margine dei lavori del G20 che si terrà a Guangzhou, in Cina, i prossimi 3 e 4 settembre. Il colloquio si è incentrato, in particolare, sui temi di Siria e terrorismo. La Turchia e la Russia lavoreranno a stretto contatto per una soluzione politica del conflitto siriano. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, dopo l’incontro a Soci con l’omologo russo, Sergej Lavrov. “Ci sarà un coordinamento stretto tra Turchia e Russia su tutti i passi da intraprendere”, ha detto Cavusoglu. “Ankara sta combattendo direttamente contro lo Stato islamico – ha aggiunto il ministro turco – per questo la Turchia è un obiettivo dei terroristi”.

Cavusoglu ha aggiunto che l’atteso incontro tra il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, e l’omologo russo, Vladimir Putin, potrebbe già avvenire ad agosto proprio a Soci. Secondo il titolare degli Esteri turco, inoltre, “il miglioramento dei rapporti della Turchia con Russia e Israele avrà un impatto positivo sull’intera regione”. Le autorità di Mosca auspicano un rinnovamento dei rapporti fra i militari di Russia e Turchia sulla Siria. Il ministro ha sottolineato che non ci sono divergenze fra Russia e Turchia su quali siano i gruppi considerati terroristici in Siria. Secondo Lavrov, la Russia e la Turchia hanno accettato di riprendere l’attività del gruppo di lavoro anti-terrorismo. Il capo della diplomazia russa ha aggiunto che la cooperazione antiterrorismo tra Russia e Turchia ha raggiunto un nuovo livello. “La parte turca è d’accordo con la Russia sul fatto che l’opposizione siriana dovrebbe ritirare il suo sostegno ai gruppi terroristici”, ha detto il ministro degli Esteri russo.

Questa prima fase di normalizzazione dei rapporti fra Russia e Turchia è stata un’occasione per Lavrov di ricordare che Mosca ha costantemente ha chiesto di escludere le questioni politiche dal lavoro della Bsec. “La Russia e gli altri paesi della Bsec sono interconnessi da una lunga storia di contatti politici e umani e dalla penetrazione reciproca delle rispettive culture”, ha detto Lavrov. “Siamo determinati a concretizzare il potenziale della cooperazione commerciale ed economica”, ha aggiunto il ministro, secondo cui “per quasi un quarto di secolo, l’organizzazione si è confermata come una piattaforma molto valida per un solido sviluppo di una cooperazione diversificata”. La Russia, ha aggiunto Lavrov, “attribuisce grande importanza al rafforzamento della cooperazione nell’ambito della Bsec”. Il ministro russo ha auspicato che l’incontro odierno si svolgerà in modo costruttivo.

Il segretario generale della Bsec Michael Christides, invece, ha sottolineato l’importanza di un maggiore contributo finanziario dei paesi membri per favorire i lavori dell’organizzazione. “Il fondo per dei progetti di sviluppo è praticamente vuota, abbiamo bisogno di riempirlo con nuovi contributi dei paesi membri. Abbiamo anche bisogno di aumentare l’importo dei contributi annuali dei paesi membri”, ha detto Christides in apertura dei lavori. Il segretario generale ha anche elogiato gli sforzi della Russia nella raccolta di fondi durante il suo semestre di presidenza. Su iniziativa russa, infatti, si sono tenuti i primi contatti fra la segreteria generale della Bsec e la Banca asiatica per gli investimenti infrastrutturali e il Silk Road Fund, dei colloqui volti a discutere le opzioni di finanziamento per i progetti nel ramo delle infrastrutture dei trasporti. “La Bsec dovrebbe aumentare il periodo di presidenza da sei mesi a un anno – ha aggiunto Christides –, in questo modo funzionano la maggior parte delle organizzazioni regionali. Questo consente un approccio più razionale nella distribuzione delle risorse”.

In conclusione dei lavori, Lavrov ha tenuto una conferenza stampa congiunta con il vicepremier e ministro degli Affari esteri della Serbia Ivica Dacic e con il segretario di Stato presso il ministero degli Esteri romeno Alexandru Victor Micula. “Noi rappresentiamo la trojka dei presidenti della Bsec. Con questa riunione, la Russia ha completato la sua presidenza semestrale. Vorrei informarvi brevemente sui risultati del nostro lavoro”, ha dichiarato il ministro russo in apertura della conferenza. “Abbiamo discusso tutte le questioni delle attività della Bsec e ci siamo confrontati sui modi per migliorarne l’efficacia operativa. L’incontro ha evidenziato la vicinanza degli stati membri rispetto alla soluzione dei problemi urgenti nel quadro dell’Organizzazione, ha messo in luce l’atteggiamento costruttivo di tutti noi a favore di un ulteriore approfondimento della già ampia cooperazione nella regione del Mar Nero”, ha aggiunto Lavrov. Il ministro russo ha poi ringraziato gli altri rappresentanti dei paesi Bsec presenti: “Siamo grati ai partecipanti della riunione per le gentili parole rivolte alla Russia in merito alla nostra presidenza, che ha visto un’iniziativa per rafforzare la base finanziaria della cooperazione economica nel Mar Nero in previsione dello sviluppo di progetti specifici di interazione collettiva”.

Tra le iniziative di Mosca, Lavrov ha sottolineato l’istituzione di una cooperazione tra l’Organizzazione della Bsec e le Asian Bank per gli investimenti infrastrutturali e il Fondo della Via della seta. “Lo scopo di tale interazione è la realizzazione di progetti di infrastrutture nella regione del Mar Nero”, ha affermato il ministro russo. “La Russia ha inoltre avviato lavori per la formazione dei meccanismi di cooperazione tra la Bsec e la Banca del Mar Nero per il commercio e lo sviluppo. Si preparano accordi tra queste strutture, il meccanismo da istituire è finalizzato allo sviluppo di progetti di energia rinnovabile, efficienza energetica, tecnologie verdi, sviluppo delle piccole e medie imprese, miglioramento delle infrastrutture regionali e comunali”, ha spiegato Lavrov. Durante l’incontro, i rappresentanti russi hanno annunciato lo stanziamento di fondi governativi per 1 milione di dollari, come contributo volontario alla Bsec, in particolare allo scopo di finanziare il meccanismo di collaborazione. “Ci auguriamo che anche altri membri dell’Organizzazione saranno in grado di contribuire al funzionamento del meccanismo creato”, ha concluso Lavrov.

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